Mayotte TO2TT

 

 

TO2TT – MAYOTTE 2013

E’ prassi consolidata fare i ringraziamenti alla fine di ogni articolo ove descriviamo, di volta in volta,le nostre avventure : in questa occasione invece vogliamo proprio cominciare dalla fine ringraziando sinceramente le aziende, le Sezioni A.R.I., le Associazioni e tutti gli OM che con la loro generosità e il loro aiuto ci hanno permesso di portare a termine questa avventura sull’isola di Mayotte nel mese di Ottobre 2013.

Infatti il dispendio economico per questa spedizione è stato oltre il nostro usuale budget, soprattutto per quanto riguarda il trasporto del materiale. Dovete sapere che l’isola di Mayotte, pur essendo situata nel continente africano, è considerata a tutti gli effetti territorio francese d’oltremare e quindi, in quanto tale, non beneficia dell’agevolazione bagagli concessa da tutte le compagnie aeree per i paesi del continente nero. In pratica il costo del biglietto aereo comprende un solo bagaglio a persona anziché due e quindi, come potete ben capire, l’ammontare delle spese extra sostenute per portare sull’isola tutto il materiale è stato di un importo notevole. Purtroppo, nonostante i nostri ripetuti colloqui con i dirigenti della Corsair (la compagnia aerea che effettua la tratta Parigi / Mayotte) non siamo riusciti ad ottenere il benché minimo sconto e alla fine, nostro malgrado, l’unica soluzione per usufruire di un setup adeguato è stata quella di pagare.tn TO2TT Team

Quindi ancora grazie a tutti coloro che ci hanno economicamente aiutato e un grazie a coloro che con il contributo per la richiesta della QSL vorranno aiutarci a far quadrare il nostro sgangherato  bilancio economico.

La partenza per Mayotte è stata fissata per il giorno 2 Ottobre 2013.

Due i gruppi in viaggio: il primo formato da Mac (JA3USA), Gino (IK2RZP) e Stefano (IK2HKT) i quali si sono dati appuntamento per l’ora di pranzo all’aeroporto di Orly mentre il secondo gruppo formato da Angelo (IK2CKR), Silvano (I2YSB), Marcello (IK2DIA), Vinicio (IK2CIO) e Alberto (IZ2XAF) hanno fatto il tragitto dall’Italia a Orly in macchina, partendo alla mattina di buon’ora con tutto il materiale al seguito.

A metà pomeriggio tutto il team si è ritrovato in coda al check-in per le operazioni di imbarco.

Come al solito abbiamo creato un po’ di scompiglio ma oramai l’esperienza e la perfetta preparazione del packing list da parte di Silvano – I2YSB ha reso l’operazione abbastanza veloce senza nessun particolare problema se non il solito ingorgo bagagli dovuto alle dimensioni dei tubi che utilizziamo per il trasporto delle canne per le antenne.

Una breve merenda presso il bar dell’aeroporto e tutti ci mettiamo comodi in attesa del nostro volo.

Partenza alle ore 20:45 e dopo 10 ore passate a pianificare la giornata che ci aspettava, siamo atterrati a Dzaoudzi  alle ore 7,15 del giorno 3 Ottobre.

Un breve tragitto con pulmino e ferry boat e alle ore 09:30 prendiamo possesso dei nostri bungalows presso il Trevani Hotel iniziando fin da subito il montaggio delle stazioni.tn Mayotte  Team ferry boat

Questa volta, stranamente, tutto fila liscio….. all’ora di pranzo abbiamo già le 4 stazioni pronte con internet funzionante e alcune antenne cominciano a fare la loro comparsa sulla spiaggia antistante il resort.

Il setup è quello di sempre con delle piccole modifiche: abbiamo portato una sola spiderbeam, utilizzata per la stazione SSB, mentre per CW e RTTY abbiamo optato per una configurazione Yagi multibanda a due elementi. Questo tipo di antenne le avevamo già collaudate in spedizioni precedenti e possiamo dire che hanno funzionato egregiamente nonostante la semplicità di costruzione. Per le bande basse le solite verticali ¼ d’onda per 40 e 80 metri e una inverted L per i 160. In ricezione quest’anno abbiamo usato la DHDL in quanto lo spazio a nostra disposizione non permetteva l’uso di beverage. Novità per i 30 metri : abbiamo installato un Moxon autocostruita con supporto in canna di bambù da 16 metri reperita sul posto grazie all’ingegno e all’astuzia di Vinicio e Alberto (meno male non c’erano ambientalisti a verificare l’opera di disboscamento per tagliare la canna di bambù ! ).

Altra novità dal punto di vista hardware è stata la completa sostituzione di tutti i cavi coassiali. Grazie alla ditta Messi&Paoloni abbiamo avuto il piacere da fare i “ beta-tester “ del nuovo cavo coassiale mod AC5 PLUS AIRBORNE appositamente studiato per situazione critiche e gravose come quelle delle dx-pedition. Ebbene dobbiamo dire che i titolari della Messi&Paoloni hanno fatto un lavoro egregio; alcune delle peculiarità del nuovo cavo sono la bassa perdita in db, l’ottima resistenza meccanica, l’ottima resistenza agli agenti atmosferici e soprattutto all’acqua marina (abbiamo avuto molti metri di cavo immersi nell’acqua salata per tutta la durata della spedizione) e, non da sottovalutare, un peso molto più leggero rispetto al normale RG58. Chi fosse interessato alle caratteristiche tecniche può trovare tutte le informazioni sul sito

http://www.messi.it/serie_rg_radioamatori.htm

Dal punto di vista degli operatori abbiamo avuto il piacere di una “new entry” ovvero Alberto - IZ2XAF. Questo giovane ragazzo di soli 22 anni, da circa 1 anno radioamatore, si è trovato catapultato a Mayotte quasi per scherzo. Una sera in Sezione A.R.I. ad Albino, parlando con Stefano – IK2HKT, disse di avere un “credito” sotto forma di viaggio per la promozione al liceo… credito non ancora riscosso. Stefano, conoscendo la passione innata di Alberto per la radio, gli ha proposto di spendere questa sua vacanza a Mayotte. Dopo 24 ore quello che fino a quel momento IZ2XAF considerava solo un sogno si è trasformato in realtà entrando a pieno titolo a far parte del team (almeno per questa dxpedition).

Tutti i membri dell’ Italian Dxpedition Team hanno apprezzato questa scelta in quanto convinti che vadano agevolati e premiati i giovani che con tanta passione si avvicinano al mondo della radio. Alberto è uno di questi, ricco di passione e di voglia di imparare (studia ingegneria delle telecomunicazioni al politecnico di Milano) ma allo stesso tempo ci ha riempito la testa di formule e equazioni tant’è che, ad un certo punto, abbiamo dovuto zittirlo: come dire …. La pratica incontra la teoria !tn Mayotte panoramic

Inizialmente pensavamo di utilizzare il “pivellino” IZ2XAF come jolly, ovvero farlo operare in RTTY nei momenti di calma oppure in SSB quando la propagazione non fosse stata delle migliori; ma subito abbiamo capito che, nonostante la giovane età non solo anagrafica ma anche radiantistica, poteva benissimo sostenere anche i pile up di media intensità; ed è così che dopo un piccolo “training” a fianco di IK2HKT per la parte SSB  e IK2RZP per la parte RTTY, gli abbiamo messo gli auricolari nelle orecchie e lo abbiamo buttato in mezzo alla mischia…. Se l’è cavata bene per essere la prima volta e siamo sicuri che questa esperienza resterà nei suoi ricordi per molto tempo !

Prima della partenza avevamo fatto una pianificazione delle eventuali aperture sulle varie bande con orari e zone lavorabili … Ma le previsioni sono una cosa, la realtà un’altra ! (non si chiamerebbero previsioni ! ). Ed infatti durante tutta la nostra permanenza sull’isola, a parte i primi 2 giorni, abbiamo sofferto di una mancanza di propagazione durante le ore del mattino, dal sorgere del sole fino alle 10 utc … dopodichè le varie bande cominciavano ad aprirsi per raggiungere il culmine nelle prime ore di buio, ovvero verso le 16 utc. Di conseguenza abbiamo dovuto cambiare un po i piani operativi concentrando la nostra attività in quelle ore più proficue e risparmiando energia in quelle ore in cui la propagazione proprio non voleva sapere di farsi presente. Tant’è che alcuni giorni, visto la situazione, abbiamo violato la regola secondo la quale pranzo e cena devono essere consumati tutti assieme …. Nulla da dire per il pranzo ma all’ora di cena era davvero un peccato abbandonare pile up con EU, JA e Americhe con segnali oltre l’ S9 . Quindi, consapevoli della situazione, abbiamo deciso di cenare a turni in modo da sfruttare il più possibile tutte le aperture nelle varie bande.tn Moxon 2el 30m 1

Di grande aiuto, in tal senso, è stato il buon Arturo – IK7JWY (la nostra stazione pilota) dandoci giornalmente le indicazioni necessarie per poter usufruire al meglio delle aperture di propagazione sulle varie bande e riportandoci gli ascolti e gli orari ottimali che di giorno in giorno gli venivano comunicati dai vari corrispondenti sparsi in tutto il mondo. Come sempre Arturo ha saputo gestire la grande mole di e-mail inerenti le richieste più svariate lasciandoci la libertà di poter operare senza la necessità di dover far fronte alle centinaia di quesiti in merito alla nostra attività.

Grande lavoro da parte di Gino – IK2RZP in RTTY il quale avrebbe voluto fare una uscita anche in 30 metri RTTY ma le condizioni di vicinanza delle antenne non hanno permesso la convivenza di questa frequenza con le altre bande basse.

Nota dolente per i 6 metri: sapevamo che il periodo e le condizioni non erano delle migliori ma, come tutti sanno, la magic band può sempre nascondere inaspettate soddisfazioni; beh, a noi però questa soddisfazioni proprio non l’ha voluta dare. Pochissimi e sudatissimi QSO ( 140 ) che con soddisfazione abbiamo messo a log ma con il rammarico di sapere di aver accontentato una minima parte di coloro che aspettavano TO2TT come new one assoluto in 6 metri. Noi ci abbiamo messo tutta la nostra volontà lasciando attivo il beacon per ore e ore, chiamando a vuoto e tenendo sott’occhio gli spot del cluster in attesa di eventuali aperture. Aperture che ci sono state per alcuni country africani ma purtroppo non per Mayotte.

Grande lavoro nelle bande basse con numerosissimi JA in 40 e 80 metri sia in CW che in SSB. Indubbiamente la presenza di Mac – JA3USA durante la prima settimana ha fatto lievitare il numero di JA nel nostro log ma dobbiamo anche considerare che tra la nostra location e il Giappone c’è di mezzo solo il mare e quindi i segnali per quella zona hanno una corsia privilegiata. Qualche JA e W anche in 160 dove il noise ha comunque disturbato parecchio ma grazie all’abilità dei nostriCWdoppisti IK2CKR, I2YSB e IK2CIO è stato lavorato il lavorabile! Un po’ di problemi, specialmente sulle bande alte, con il sud America a causa di una collina situata proprio a ridosso della nostra postazione verso quella direzione. Abbiamo spostato un’antenna appositamente per cercare di superare questo ostacolo ma purtroppo senza successo.

Non nascondiamo che, nonostante non facciamo mai previsioni sul numero di possibili QSO, pensavamo di fare qualche cosa in più. Riteniamo comunque che oltre 64000 QSO a log rappresentino un indiscusso ottimo risultato della spedizione.

Come sempre il log in real time ( tnx a IH9GPI ) ha reso possibile a tutti verificare praticamente in diretta la correttezza del proprio QSO e, ciliegina sulla torta, siamo riusciti a fare qualche ora di video streaming per la gioia di coloro che hanno voluto seguire in diretta la operazioni da TO2TT (in alcuni momenti siamo arrivati al limite massimo del server di 50 visitatori contemporaneamente ! ).tn lemuri 2

Durante la permanenza sull’isola abbiamo tentato varie volte di cambiare il setup proprio in funzione delle mutate condizioni di propagazione ma alla fine abbiamo capito che se le bande sono chiuse non c’è nulla da fare: bisogna saper aspettare e sfruttare i momenti più proficui con il massimo della concentrazione e professionalità possibile.

E nonostante questo non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo che era quello di dare la possibilità a tutti di poter mettere a log, almeno su una banda, il country. Quindi occhi puntati sempre sulla linea grigia, chiamare per aree specifiche (in particolare West Coast, VK e ZL) e, non per ultimi, dare la possibilità di effettuare QSO anche a stazioni QRP e addirittura /PM (tra i quali vogliamo ricordare W0RW / PM dal Colorado … il PM sta per Pedestrian Mobile ! ) …. Si, proprio così, abbiamo a log anche alcune stazioni di diversi country che si dilettano a far impazzire i nostri padiglioni auricolari andando a passeggio con il loro ricetrasmettitore a spalla corredato di antenna a stilo !

Insomma, come sempre noi cerchiamo di accontentare tutti, consapevoli che i miracoli non siamo ancora in grado di farli ma se possiamo ci proviamo !

I 13 giorni di operazione dal villaggio di Trevani sono passati in fretta e prima ancora che ci rendessimo conto che tutto stava per finire ci siamo trovati con il buon Marcello - IK2DIA a dirigere le operazioni di smontaggio delle nostre stazioni, impachettare tutto e rientrare in Italia.

Il viaggio di rientro è stato più lungo rispetto all’andata (14 ore di volo) in quanto abbiamo dovuto fare una sosta tecnica in Madagascar. Arrivati a Parigi un gruppo ha proseguito per l’Italia in macchina mentre gli altri hanno fatto riposo in albergo per poi rientrare su Milano Linate il giorno dopo.

Alla fine tutto è bene quel che finisce bene e già siamo al lavoro per la prossima destinazione… L’Africa l’abbiamo nel cuore: ancora è presto per tradirla !

tn TO2TT  QSL