CONTESTO NAZIONALE E REGIONALE

Il numero della popolazione in Somalia è stato sempre incerto per varie regioni, come stile di vita nomadica di una grande parte della popolazione 50/60%, e la presenza di etnie somale ai confini dei paesi limitrofi. Attualmente la popolazione somala viene stimata intorno ai 6-7 milioni 250 mila di cui 52,3% donne e 47,7% maschi. Già prima della guerra civile ed il crollo del regime di Siad Barre - cioè dal 1988 - si osservarono una situazione politica precaria ed una avanzata disintegrazione del paese. Dal 1991, cioè dal crollo del regime di Siad  Barre, la Somalia vive in uno stato  di completa anarchia, assenza totale di ogni servizio sociale, sanitario, educativo di giustizia e sicurezza pubblica. La Somalia, alla luce della realtà sopra accennata, è uno dei Paesi coi peggiori indici di sviluppo e le peggiori condizioni di vita a livello mondiale. La lunga crisi, concomitante con la caduta del governo di Siad Barre e seguita fino al presente, ha sconvolto il tessuto produttivo e demografico della nazione. La situazione sanitaria era già precaria prima della guerra civile ed attualmente non esistono dati attendibili riguardo la situazione sanitaria reale.

La Somalia vanta i più bassi indicatori sanitari. La mortalità e morbilità sono basate sui dati precedenti alla guerra civile. L’indice di mortalità era stimato a 125 per mille nati vivi, la mortalità dei bambini al di sotto dei 5 mini era 211 per mille e la mortalità materna a più di 1600 per l00mila nati vivi. La speranza di vita è 44 anni per il maschio e 47.8 per la femmina.

Le più comuni cause di mortalità e morbilità dei bambini ai di sotto dei 5 anni sono le malattie infettive (broncopolmonite, diarrea) infezioni croniche (malaria tubercolosi). Il tetano contribuisce moltissimo alla mortalità neonatale mentre la tubercolosi è il più grande problema sanitario in termine di mortalità,  morbilità e impatto economico in Somalia

Alla luce dì quanto abbiamo menzionato si evidenzia quanto drammatica sia la situazione sanitaria in Somalia e specialmente nella zona del Puntland  dove già prima della guerra civile l’assistenza sanitaria era inesistente per una scelta politica dei governi precedenti.

Inoltre, va tenuto presente che la politica di quasi tutti i paesi dell’Africa, dopo l’indipendenza ha  creato un mostro  urbano creando cosi quello che definiscono lo “ Stato in una sola città”

Infatti, tutti i servizi sociali e piani di sviluppo economico vengono ancora concentrati in una sola città “ La Capitale” per cui si abbandona il resto del Paese in balia del suo triste destino di sottosviluppo.

La distruzione di Mogadiscio ha decretato come conseguenza la completa assenza di qualunque tipo di servizio in tutta la Somalia, rendendo ancor più precaria la vita sociale della comunità.

In questi ultimi anni, nel Puntland la popolazione è aumentata tanto per gli sfollati da tutte le parti della Somalia determinando così una situazione sanitaria insostenibile. Si diffondono a livello epidemico alcune malattie infettive: tubercolosi, gastroenteriti, malattie infettive legate alla mal-nutrizione, malattie infettive legate per lo più alla scarsa igiene ecc, ecc.

Solo nella zona di Galkayo muoiono 10-15 bambini ai giorno per diarrea. 

La cosa più sconcertante e triste è che la tragedia della morte dei bambini viene vissuta senza  l’emozione dalla popolazione, tanto diffuso e comune è il problema. La Somalia fa così parte della vergognosa statistica del Terzo Mondo dove ogni 8 secondi muore un bambino per infezione respiratoria, ogni anno 12 milioni di bambini sotto i 5 anni perdono la vita per malattie facilmente curabili e dove circa 500.000 giovani madri muoiono durante il parto. Da circa cinque anni è presente nel Puntland una (NGO) Italiana “CoMSeD” (Cooperation or Medical Services and Development), che, nella realtà disumana, della popolazione, ha costruito ed attivato un poliambulatorio di Ginecologia e Ostetricia, Medicina interna, Oculistica, Centro di ecografia multi disciplinare, Cardiologia e Laboratorio d’analisi, tutti adeguatamente attrezzati. Si è creato cosi un servizio sanitario integrato, che viene offerto oltre che alla popolazione limitrofa anche quella proveniente da tutta la Somalia, nonché dall’Etiopia  Occidentale (Ogaden)

Basta una firma per aiutare i bambini di Galkayo.

Firma sul modulo della dichiarazione dei redditi, potrai destinare il 5x1000.

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02004950792